Punti di forza della pièce sono, senza dubbio, il commento musicale dall’ampio respiro storico di Gioacchino Balistreri, i costumi impeccabili di Giovanna Buzzi e il disegno luci di Michelangelo Vitullo, variegato nell’utilizzo di diversi tagli di luce in grado di esaltare perfettamente ogni situazione. (Eugenio Mirone)